Áncora sloga il fermaglio e di catene

l’esser per sempre piccoli in etiche

deformanti d’ortica ricoperti non con dita

né l’agio si finge su spalle dolci

spiove l’ossatura orgia strage oggi

ricordo arteriosa di microbo fenomenologia

da tubo di gas in corpore sano d’altra sabbia

aperto se non se non se non se non … (…)

così chi … ! se i fatti ti scongiurano

ágita ágita il dolce novembre data! serena

d’iniziativa stinge la carta moschicida

primitiva arte astratta dei popoli domenicali

tempo non avevi per fingerti mancino.