20) Poirot sul Nilo (Death on the Nile, 1937):
Protagonisti: Hercule Poirot, Jacqueline de Bellefort, Linnet Ridgeway.
Narratore: Onnisciente in terza persona.
Metodo utilizzato per uccidere: Colpo di pistola alla nuca.
Trama: La giovane e ricca Linnet Ridgeway ha appena portato via il futuro marito alla sua migliore amica, Jacqueline de Bellefort. Qualcuno, però, non gradisce molto questo suo comportamento e decide di risolvere il problema assassinandola. Hercule Poirot, che ogni volta che si trova in vacanza attira i delitti come le calamite, riuscirà a uscirne vivo nonostante le fastidiose mosche e i bambini dei mercati arabi che tentano in tutti i modi di vendergli collanine.
Si tratta di un romanzo meraviglioso non tanto per la trama gialla quanto per la descrizione dei paesaggi, dei battelli sul Nilo e della variegata umanità che vi si incontra.
Dal volume è stata tratta la pièce teatrale Murder on the Nile, in italiano Assassinio sul Nilo.
That is why most great love stories are tragedies.
21) Due mesi dopo (Dumb Witness, noto anche con il titolo Poirot Loses a Client, 1937):
Protagonisti: Hercule Poirot, Arthur Hastings, Bob (terrier a pelo ruvido).
Narratore: Onnisciente in terza persona fino al capitolo quarto. Dal quinto capitolo in poi diventa Arthur Hastings in prima persona.
Metodo utilizzato per uccidere: Avvelenamento da fosforo.
Trama: L’anziana signora Emily Arundell, poco prima di morire, invia una lettera a Poirot, che egli riceve due mesi dopo, in cui gli confessa di provare una certa inquietudine per degli strani episodi verificatisi negli ultimi tempi, tra cui quello della “palla del cane”. Hercule Poirot, non capendo bene il senso della lettera, decide di recarsi, insieme ad Hastings, nella tenuta di campagna della signora per indagare sulla questione. Scoprirà, così, che la signora è deceduta, apparentemente di vecchiaia, e che il suo cane di sei anni, Bob, sa molte più cose di quanto non sembri.
The dog hunts rabbits. Hercule Poirot hunts murderers.