Romina Moranelli è una disegnatrice dallo stile sinuoso e ammiccante che oltre a produrre conturbanti “donnine” ha collaborato con alcune delle realtà più importanti e prestigiose del panorama fumettistico mondiale.

Un esempio della sua arte lo troviamo anche in Curves, libro che raccoglie sketch, prove e disegni finiti.

Anche lei come altri autori è presente nel tanto bistrattato Caffè degli Artisti che in realtà si è rivelato un angolo molto piacevole e tranquillo (e pure redditizio per gli autori, a giudicare dalla buona affluenza).

Copertina di JadeClaudio Zuddas (CZ): Vedo che sei una grande disegnatrice di pin up. Se vuoi presentarci il tuo lavoro, la tua formazione…

Romina Moranelli (RM): Ciao. Io vengo dalla Scuola di Fumetto di Napoli dove ho frequentato proprio un corso di fumetto e colorazione digitale. E poi ho cominciato a lavorare per la Francia: ho fatto un fumetto one shot per l’editrice Claire de Lune e da lì ho allargato i miei orizzonti e ho cominciato a collaborare tra gli altri con Marvel, con Disney (sia Disney Italia che Disney USA) e poi con altri editori indipendenti.

CZ: Posso chiederti quanti anni hai?

RM: Trentacinque.

CZ: A parte che sembri più giovane, mi sembra comunque un ottimo risultato essere arrivata a collaborare con tante realtà prestigiose a un’età in cui oggi come oggi molti autori cercano ancora degli sbocchi. Sei soddisfatta del risultato?

RM: Sì, sono abbastanza soddisfatta, non mi lamento insomma!

CZ: Trovi che le scuole di fumetto siano utili?

RM: Sì. Sicuramente non sono indispensabili perché la passione è la prima cosa che devi avere e che ti deve spingere (oltre ovviamente al talento) però mi è stata sicuramente utile per certe cose, sicuramente accelera dei processi di apprendimento e poi è anche importante per i contatti con gli editori.
Alle scuole di fumetto (quella che ho frequentato io, almeno) ti spiegano ad esempio come proporti e sottoporre il tuo lavoro, quindi è stata sicuramente utile in questo senso. Ma non è comunque una cosa indispensabile frequentare una scuola di fumetto per poter entrare nell’ambiente.

Romina MoranelliCZ: Quali sono gli autori a cui ti ispiri, se ce ne sono? Hai un tratto molto originale, mi è un po’ difficile trovare dei riferimenti…

RM: Forse perché sono tantissimi! Guardo a moltissimi autori, che oltretutto variano nel tempo. Quando ho iniziato mi ispiravo tantissimo a Manara, poi adesso mi piace moltissimo la Wendling. Ma sono veramente troppi per elencarli, c’è un po’ di tutto. Mi piace ispirarmi a molte cose: tanto per fare un esempio, anche all’Art Nouveau.

CZ: Sei presente su internet? Se qualcuno volesse avvicinarsi al tuo lavoro dove può trovarti?

RM: Il mio sito è www.amatoxine.com e chiaramente sono anche su Facebook.