Una tavola di ABCLaura è una diciannovenne con una visione peculiare del mondo. Rispetto agli altri suoi coetanei, infatti, non suddivide gli esseri umani nelle due normali categorie di vivi e morti, bensì in tre: vivi (A), mezzi-morti (B) e morti (C), dove i mezzi-morti sono costituiti da coloro che hanno contratto una grave malattia, e si trovano quindi sospesi tra due condizioni, riuscendo però a fare da tramite tra i vivi e i morti. Laura non si pone più di tanto il problema di queste categorie fino al giorno in cui l’amata nonna muore, lasciandole un vuoto incolmabile, e il suo ragazzo, Luca, si ammala senza possibilità di recupero. La tragicità degli eventi spinge dunque la giovane a lasciare l’università, e quel suo piccolo mondo fatto di sogni e illusioni, per rientrare al paese natio e iniziare a lavorare come postina. Le lunghe corse in bicicletta, il rapporto con gli altri abitanti del luogo, l’amicizia con Erika, una “mezza-morta” che mette in contatto Laura con la nonna defunta, e le permette di chiarire i suoi dubbi e le sue incertezze, aiutano l’adolescente ad affrontare e superare con coraggio il dolore del lutto e a trovare il proprio posto nel mondo.

Nato da un’idea che Francesco Ciampi, in arte Ausonia, aveva cominciato a sviluppare già nel 2004, ABC, recentemente pubblicato per i tipi della Coconino Press Editore, è un romanzo a fumetti insolito, commovente e, oserei dire, poetico. Come afferma l’autore stesso, si tratta di una storia sulle storie, sulla capacità di ascoltare gli altri esseri umani e sulla forza della narrazione. Lo spirito di osservazione di Laura, il suo non limitarsi alla superficie delle cose ma volerne sempre sapere di più, le permette di rientrare in contatto con un ambiente che forse, frequentando l’università, aveva dimenticato. Il sogno ricorrente della nonna defunta che sembra non avere pace; la forza del ricordo dei tempi che furono e della sua passata felicità con Luca; la consapevolezza dell’importanza delle storie degli anziani e il rispetto che nutre per la loro sofferenza fanno di Laura una ragazza fuori dal comune che, proprio attraverso questi suoi sentimenti, scopre il coraggio di andare avanti.

Presentato alla scorsa edizione di Lucca Comics & Games, ABC si distingue nettamente dalle opere precedenti di Ausonia, innanzitutto a causa della lunga tempistica di lavorazione. Benché le fondamenta del progetto fossero state gettate già diversi anni fa, infatti, l’autore non si sentiva ancora pronto per ultimare l’opera. Questo suo atteggiamento non era dovuto a un’incapacità personale, ma alla consapevolezza di non possedere ancora la necessaria esperienza di vita per trasporre su carta quei dolori e quelle sofferenze.

Una tavola di ABC (1)Ora, dopo aver purtroppo sperimentato sulla propria pelle le medesime angosce che pervadono Laura, l’autore è riuscito a concludere il progetto regalando ai suoi lettori un piccolo gioiello di emozioni. Emozioni che non traspaiono solo dai contenuti, ma che emergono anche dall’osservazione delle scelte stilistiche di Ausonia. Uno schizzo a matita realizzato su una carta “sporca”, di quelle che non si trovano più nemmeno nei negozi specializzati, che trasmette l’idea di un disegno appena abbozzato, in attesa di essere inchiostrato e colorato. Un disegno che tuttavia colpisce per la sua potenza, e che arriva dritto al cuore, rendendo i personaggi più vivi di quanto potrebbero essere se rappresentati con la tecnica tradizionale. ABC, in fondo, si riferisce anche a questo: all’abc del disegno, a quello stile grezzo che, senza troppi fronzoli, e senza sovraccaricare la vignetta di dettagli inutili, consente a chi legge di percepire immediatamente la magia di una storia convertita in opera d’arte.