Paolo CossiLucca Comics & Games 2007 è forse la più grande vetrina italiana per il fumetto. Autori, editori e appassionati ogni anno si danno appuntamento, tra le mura dell’accogliente città Toscana, per celebrare l’arte sequenziale.
Paolo Cossi, giovane e prolifico autore friulano, non poteva di certo mancare ad un appuntamento così importante. Infatti, era presente allo stand della Lavieri, casa editrice con cui ha da poco pubblicato La Storia di Mara.

Valentino Sergi (VS): Caro Paolo, potresti parlarci dei tuoi inizi nel mondo del fumetto?

Paolo Cossi (PC): Come tutti ho iniziato con le fanzine, ma vanno aggiunti tanto esercizio, tanti chilometri in autostop per arrivare alle fiere come Lucca, Torino, Milano… e tanta voglia di provare e riprovare. Il primo lavoro che ho realizzato per una casa editrice (Biblioteca dell’Immagine, ndr) fortunatamente ha avuto successo e di conseguenza ne sono venuti altri. Da lì ho avuto modo di lavorare con altre case editrici e adesso… eccomi qua.

Mauro Corona disegnato da Paolo CossiVS: Le tue opere quasi sempre narrano la storia di personaggi realmente esistiti, come Mauro Corona, Tina Modotti e di recente è uscito La storia di Mara, edito da Lavieri. Cosa t’indirizza nella tua scelta?

PC: Sono tutti personaggi che hanno a che fare con la mia vita: Corona lo conosco e lo ammiro molto; Tina Modotti era mia parente, oltre ad essere una donna straordinaria; Mara mi ha permesso di approfondire gli anni di Piombo. Adesso però ho intenzione di voltar pagina, ormai ho raccontato le storie che m’interessavano e voglio concentrarmi meno sui personaggi e più sulla vita vissuta… la storia dell’umanità.

VS: Hai mai pensato di proporti a case editrici più popolari, o è un tipo di lavoro che ti sta stretto?

PC: Ciò che m’interessa è che la casa editrice dia valore alla mia opera, quindi lavoro con chi crede in ciò che faccio e sa proporlo al pubblico con stile. Inoltre deve essere in grado di farlo girare, altrimenti se il fumetto non lo legge nessuno non ha senso farlo.

VS: Potresti farci un commento sull’attuale situazione del fumetto italiano, dal tuo punto di vista? Si è parlato di crisi, ma negli ultimi anni stiamo assistendo ad una rinascita grazie a diverse iniziative, tra le quali alcune che associano i fumetti ad altri media, ad esempio ai giornali.

PC: Io vedo la situazione meno negativa di molti miei colleghi. A mio avviso il fumetto sta tornando a galla e credo che si andrà migliorando. C’è stata una crisi, ma è acqua passata… ci stiamo risollevando.

Paolo Cossi

VS: Scuole di fumetto… cosa ne pensi? Credi che servano ai giovani autori?

PC: (Ride), andiamo a bere un bicchiere di vino che è meglio!

VS: Be’, avrai pur qualche consiglio per chi vuole iniziare a lavorare nel mondo del fumetto?

PC: Innanzitutto leggere tantissimo, non solo fumetti, ma anche tanta letteratura. Il fatto è che per il fumetto devi avere davvero voglia. Ci vuole la forza di andare avanti nonostante tutte le porte sbattute in faccia.

VS: E per quanto riguarda i tuoi progetti futuri?

PC: Ho un paio di progetti nel cassetto, devo solo scegliere l’editore a cui proporli.

i personaggi di Paolo Cossi