Non è stella
Non è stella né ispirazione di profeta
non è volto che sottostà alla luna.
Eccolo che avanza come lancia pagana
invadendo i luoghi delle sillabe
spargendo il suo sangue
innalzando al sole le sue ferite.
Eccolo indossare la nudità delle pietre
rivolgere la preghiera alle caverne.
Eccolo che abbraccia la terra lieve.
La terra del mio paese
La mano dell’universo sfoglia ancora
la storia della terra del mio paese
portata dal sole, e quando i suoi orizzonti
si chiudono, lei apre i suoi orizzonti.
La conservo, la scolpisco nel mio sangue,
e nella mia bocca
germogli, valli e pietre
che io porto per il mondo,
messaggio che svela l’invisibile.
La terra del mio paese… ero nella sua coscienza
ero la sua intimità, la sua confidenza,
è la mia creatrice — che cosa sarei io
se non, io solo, il suo creatore?
L’alba
Il tuo sole è nelle mie articolazioni
come la neve, come il fuoco
sorgo quando tramonta
e quando tramonto sorge.
Oh ansia che nasci nella mia strada
Oh alba, compagnia mia.
Traduzioni: Laboratorio di traduzioni di Casa della poesia