La morte e il tempo regnano sulla terra:
non chiamarli maestri.
(Vladimir Soloviev)
NON CERCATEMI TRA I MORTI
Non dirò di chi — a modo loro
sono morti per me
ma vi accompagnerò in un atrio enorme
al terzo piano di una casa dalle scale ripidissime
Toccherete con mano le pareti insanguinate
e vi dirò il nome del vostro nemico
Avanzerete in un lungo corridoio
nella prima stanza a destra
appena illuminata
qualcuno disteso sul letto
si alzerà per venire in vostro aiuto
Cercherete di scappare
ma dal fondo del corridoio
bloccherò la via
E’ giunto il tempo
di abbracciare il vostro spirito
e di tornare a casa
IL REGNO
Chi-amato nel regno che è nei cieli
scivolerò al cospetto di Dio
Mi accoglierà seduto sul trono celeste
guardandomi negli occhi
e basteranno pochi secondi
il tempo di alzare la mano destra
che da sotto i piedi
l’asse di legno sarà finalmente tolta
Cadendo nel vuoto
ascolterò l’anima gridare
si, io credo in Dio
e sarò risucchiato come un oggetto metallico
alle pareti di un tempio
dove l’arcangelo mi aspetterà
per accompagnarmi alla porta santa
dove sarò finalmente libero di scrivere poesie
e salutare i nostri patriarchi
con la stessa mano
che giudicò il figlio
DESTINAZIONE DE-RECUPERO
Una pietra aprì gli occhi
trasformandosi in un antico cavaliere
che se ne andò per il mondo
a sciogliere con un colpo di spada
il giorno dalla notte
accompagnato da un cane nero
che non esitò a mordermi la mano
Ho seguito la sua ombra a cavallo
che tornava a Vodoca
la casa nella Macedonia orientale
Prima di entrare
lo vidi togliersi le scarpe
e appendere alla porta
gli occhi arrossati dalla polvere
Abbracciò allora un monaco
che lo condusse alla foce di un fiume
dove una nave mimetizzata
aspettava da tempo
PROTEUS SANGUINEUS
La differenza che passa tra un proteo dalla pelle rosa
e uno dalla pelle nera
è semplice:
il proteo dalla pelle nera ha occhi per vedere
e uccidere il proteo dalla pelle rosa
Nessuna forma di razzismo
solo una semplice regola di sopravvivenza
per chi come me
ha affidato la vita
ad un fiume sotterraneo del Carso
GYPS FULVUS
Trascorro un po’ di tempo
in un monastero sperduto della Macedonia
nel cielo un aereo segue la sua rotta
– forse viene da Sofia o da Istambul
Quando il monastero è meno sperduto
e fuori rotta
ecco un grifone alto nel cielo
in volo planato
uccelli — gli avvoltoi
capaci di coprire centinaia di chilometri
senza battere ali
LATTE DI CAPRA
Trovare il nido di un passeriforme
nascosto in uno dei tanti ginepri della landa
non è la stessa cosa
che spiare un poeta
con in mano un libro appena pubblicato
Seguendolo
difficilmente troverete il nido
solo carta biodegradabile
abbandonata ai piedi di ogni arbusto
e un succiacapre
LO SPIRITO DI CECILIA ZENOBI
…a mia bisnonna
All’età di quindici anni ho scritto a me stesso
sul retro della foto di mia bisnonna
All’età di vent’otto anni ho ritrovato la foto
ma la scritta non c’era più
In compenso avevo ritrovato la sua immagine
che iniziai a sentire amica
oltre la cornice
GIRFALCO FER_MANO
Dei fermani — ovvero
di quelli nati nella cittadina marchigiana
che porta il nome di Fermo –
dicono che siano falchi
Dei marchigiani:
– meglio avere un morto in casa
che un marchigiano alla porta
Strano
sono marchigiano e fermano
ho una casa
uno splendido girfalco
e centinaia di morti
che bussano alla porta
MONASTERO
Quando mi allontano da casa
una pietra prende il mio posto
la stessa che per lungo tempo
sorvegliò le sponde di un fiume
Quando mi allontano dal cuore
un’altra pietra prende il mio posto
la stessa che per lungo tempo
riposò ai bordi del Mediterraneo
Quando mi allontano da casa
se chiedete il nome della casa
sappiate che lo avrò già cambiato
e i nomi saranno tanti
quanti sono quelli dei santi
Quando mi allontano da casa
la casa
si mimetizza perfettamente
tra le rocce dei vostri occhi
Quando mi allontano da casa
se un cieco si avvicinasse
la casa gli apparirebbe
come un miraggio nel deserto
Quando mi allontano da casa
anche se tutto questo
non bastasse a renderla sicura
io sono tranquillo
sapendo che sull’ultimo gradino
incontrereste la morte
Quando mi allontano da casa
la casa è con me