Il poema è
il poema è
vedersi
leggersi
(alle volte udirsi)
ma
soprattutto
indovinarsi
il poeta è
un’ombra
un profilo
una sparizione
ma
soprattutto
l’accomiatata mano fatta poema
L’età della scrittura
L’età della scrittura è la mia età:
l’età che passa
l’età percorso
il percorso risorsa.
Non ho altra risorsa.
L’età della scrittura è l’età muta:
l’età che guarda
che parla per vedere
che guarda per sapere.
Non scrivo per dire:
scrivo per dire che nulla può essere detto.
Tisana 268
C’era stata una rivoluzione. Sul viadotto le lettere erano uscite dai libri e lanciandosi con ardore sulla città l’acqua spariva. Non potendo più distinguere tra il fiume e la strada le lettere avevano invaso di nuovo la città ed erano tante che la terra saltava e allora si comprese che si trattava di un lettermoto e le persone spaventate volevano fuggire per i campi ma sulle autostrade tante erano le lettere che più nessuno riusciva a sapere dove andavano o dove mutava la direzione e confondendosi alle persone si seppellivano nell’inchiostro cercando disperatamente di ricordarsi.