Guru
È la luna che scompare
Sono le stelle che si nascondono non io
È la città che svanisce, io resto
con le mie scarpe dimenticate,
la mia calza invisibile
È il richiamo di una campana
Primrose Hill, maggio 1965
Blues per la Morte del Padre
Ehi Padre Morte, sto volando a casa
Ehi poveruomo, sei tutto solo
Ehi vecchio papà, so dove stai andando
Padre Morte, Non piangere più
Mamma è lì, sotto il pavimento
Fratello Morte, per favore bada al negozio
Vecchia Zia Morte Non nascondere le tue ossa
Vecchio Zio Morte Sento i tuoi gemiti
O sorella Morte come sono dolci i tuoi lamenti
O Morti Bambini andate a respirare i vostri respiri
Petti singhiozzanti faciliteranno le Vostre Morti
Il dolore è andato, lacrime riposate
Genio Morte la tua parte è compiuta
Amante Morte il tuo corpo è andato
Padre Morte sto venendo a casa
Guru Morte le tue parole sono vere
Maestra Morte ti ringrazio
Per ispirarmi a cantare questo Blues
Buddha Morte, mi desto con te
Dharma Morte, la tua mente è vera
Sangha Morte, ce la faremo
Sofferenza è ciò che è nato
L’ignoranza mi fece perduto
Verità di lacrime non possono sdegnare
Respiro di Padre ancora una volta addio
La nascita che hai dato non è stata malata
Il mio cuore è calmo, come dirà il tempo.
Guru Morte le tue parole sono vere
Maestra Morte ti ringrazio
Per ispirarmi a cantare questo Blues
Respiro di Padre ancora una volta addio
La nascita che hai dato non è stata malata
Il mio cuore è calmo, come dirà il tempo.
Lago Michigan, 8 luglio 1979