Castellani
Un fossato Mediterraneo Atlantico Pacifico,
Montagne di mura,
noi sulla cima e giù tutti quei miserabili.
La nostra regina Democrazia ha sposato il Re
col rito civile delle libere elezioni.
La corte gode il frutto dell’industriosità
e ci assicura la prosperità
la prosperità la prosperità la prosperità.
Guardie paggi maggiordomi cuochi stallieri
magazzinieri fabbri mercanti attori giullari
sono tutti ben contenti
di essere liberi di essere servi
di essere dentro
di non aver fame.
E noi cronisti possiamo parlare, senza censura,
e mangiare a corte con gli altri
con gli alti dignitari.
Degni anche noi, perché no?
degni del Castello della Civiltà e del Progresso.
E possiamo anche parlare degli altri,
di quelli là sotto,
dei selvaggi analfabeti puttane ladri
sporchi o mal colorati:
gli extracastellani.
Li vediamo bene li vediamo dall’alto
li vediamo morire di fame.
Ma quando di sera la bilancia s’inclina
sotto il peso della nostra giornata,
quassù dalle mura sporgiamo le orecchie
e fremiamo: perché laggiù ridono tanto?
Clandestini
La mia è famiglia di clandestini.
Avi miei viaggiarono nelle stive dei vostri antenati
(senza pagare il biglietto)
occuparono i campi dei Vostri of America
(senza pagare l’affitto)
raccolsero il cotone dei padroni di casa,
e abitarono clandestini in neri corpi
appartenenti ai vostri bianchi antenati.
Avi miei riconobbero gli dei nei vostri antenati
venuti dal mare a las tierras de América
per confiscarle agli occupanti abusivi.
One day my grand parents in Africa
one day my grand parents in Asia
ont découvert que la terre était à vos grands-parents.
Un día mis abuelos acogieron a los primos de los vuestros
huidos a América del hambre de Europa.
Genitori e fratelli miei hanno trovato lavoro
per concessione dei capitali vostri
per rifornire i mercati vostri.
Dagli avi ho ereditato il gene clandestino
e clandestino sono venuto nel vostro paese.
Nato nella terra di Clandestinia
che appartiene a chi non c’è nato,
sono clandestino nel pianeta Terra.
Menzione Speciale Premio Nuove Lettere, 1997
Selezione Premio Neruda, 1998